La centrale è costituita da un’unità a ciclo combinato di taglia pari a 800 MW, che utilizza due turbogas alimentati esclusivamente a gas naturale e una turbina a vapore di tipo tradizionale. Il modulo a ciclo combinato è entrato in esercizio commerciale nel corso del 2007 e ha sostituito un’unità alimentata a carbone e olio combustibile.
Nella centrale di Vado Ligure l’organizzazione del lavoro ruota attorno ai valori strategici di Tirreno Power: la sicurezza e la salute sul lavoro, la tutela dell’ambiente e l’efficienza della produzione. Per favorire la coerenza tra i valori e le azioni è stato attuato un Sistema di Gestione che coniuga le esigenze produttive con la tutela dell’ambiente. Questo impegno è espresso nei principi della Politica per l’ambiente, la salute e la sicurezza.
Leggi qui la Politica per l’Ambiente, la Salute e Sicurezza e l’Energia della Centrale Vado Ligure
Certificato UNI EN ISO 14001:2015 della Centrale Vado Ligure
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Gli impianti a gas naturale sono una fonte di energia programmabile ed efficiente e garantiscono continuità e flessibilità nella produzione. Proprio per queste caratteristiche sono i principali alleati della transizione energetica verso l’uso di fonti a sempre minore impatto ambientale. La flessibilità operativa degli impianti a gas, come la Centrale Vado Ligure di Tirreno Power, garantisce stabilità e continuità al nostro sistema elettrico bilanciando le fonti rinnovabili intermittenti. Grazie al recupero del calore prodotto la tecnologia a ciclo combinato garantisce la massima efficienza dell’impianto.
Come funzionano le Centrali a ciclo combinato:
Una lunga storia industriale che risale all’800
Tra le fine dell’800 e primi anni del 900 l’espansione delle attività produttive trasformò Vado Ligure da borgo costiero a uno dei comuni a maggiore concentrazione industriale d’Europa. Grazie al porto e alla posizione strategica, molte importanti industrie internazionali aprirono qui i loro stabilimenti. In questo contesto di crescita costante, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, Enel realizza la centrale termoelettrica di Vado Ligure e Quiliano dotandola di quattro sezioni termoelettriche a vapore alimentate ad olio combustibile e carbone. Già vertice del cosiddetto triangolo industriale, l’area di Vado acquisisce ancora più centralità economica grazie al nuovo polo energetico.
Tirreno Power acquista la Centrale nel 2003 e attiva da subito la trasformazione a ciclo combinato adottando misure via via più importanti per la sicurezza e la tutela ambientale.
Nel 2016, la Società decide di fermare definitivamente le ultime due unità produttive a carbone e di avviare, sulle aree prima destinate a questa produzione, un’ambiziosa iniziativa di reindustrializzazione. Oggi, su queste aree, è in corso l’insediamento di nuove attività produttive e di laboratori e aule didattiche dell’Università di Genova con l’obiettivo di creare un vero e proprio polo tecnologico-industriale per lo sviluppo del territorio.